La ricetta Risotto tra orto e montagna, creata dalla Chicchina, è un piatto che unisce l’agrodolce croccantezza di verdure fresche (fagiolini, patate e cipolla di Tropea) alla cremosità della Fontina della Valle d’Aosta. Il vino bianco secco e il brodo vegetale arricchiscono il gustato, mentre il parmigiano e il burro donano una finezza salata e untuoso. Si apprezza come unico, talvolta con frutta o un dolcetto, fondendo freschezza dell’orto con i sapori tipici montani: un equilibrio tra il croccante di verdure cotte a lento soffriggio e la dolcezza del formaggio fondente.
- Preparate le verdure: cuocete i fagiolini in acqua bollente per 10 minuti, raffreddateli con acqua fredda, quindi tagliateli a metà per facilitarne la cottura successiva.
- In una padella ampi, scaldate 3 cucchiai di olio d’oliva, soffriggete la cipolla di Tropea a julienne, le patate a cubetti e i fagiolini, insaporite con sale e pepe nero, e proseguite per 15 minuti. Le verdure dovranno rimanere tenere ma croccanti.
- Unite il riso Carnaroli e mescolate velocemente affinché assorba gli aroma del fondo vegetale. Cuocetelo per 2-30 secondi, finché i chicchi non diventano opachi.
- Versate il vino bianco seco e lasciate evaporare su fuoco vivace, mescolando per sciogliere eventuali grumi e rilassare l’alcol. Il vino deve ridursi del 50%.
- Proseguite con il brodo vegetale bollente a filo, versandone gradualmente pochi cucchiai alla volta. Mescolate costantemente con un cucchiaio di legno per evitare il attacchi al fuoco. Il riso deve cuocere per 17 minuti totali, finché non raggiungerà la consistenza “al dente”.
- Cinque minuti prima del termine, incorporate i pezzetti di Parmigiano-Reggiano per iniziare la formazione del creminoso.
- Appena sfiora la cottura, spegnete il fuoco e incorporate la Fontina tagliata a cubetti e la noce di burro, mescolando vigorosamente. Lasciate sciogliere al vapore. Aggiungete una pennellata finale di pepe nero fresco macinato.
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