Per realizzare la ricetta Sarde in saor nel modo migliore, è fondamentale utilizzare ingredienti freschi e di qualità.
Ecco l’elenco di ciò che ti servirà per ottenere un secondo piatto gustoso e ben equilibrato.
La ricetta Sarde in saor è un piatto tradizionale veneto che unisce dolcezza, croccantezza e gusto agrodolce. Le sarde fritte, morbide e leggere, si alternano a cipolle in saor (cotte in sugo di aceto, olio, limone e zucchero), uvetta e pinoli, creando un contrasto di texture e sapori persistente. Si gusta rigorosamente a temperatura ambiente, preferibilmente dopo almeno 24 ore di riposo, quando la maturazione amplifica l’umami e l’equilibrio del condimento. Perfetto come antipasto o piatto unico, richiama la storia contadina e marinara della cucina veneziana.
Aprire le sarde a “libro” e spinarle, lavarle sotto acqua corrente e scolare.
Sbattere le uova con sale, passare le sarde nel composto e poi nel pangrattato.
Frizzare le sarde in olio caldo finché sono dorate e scolarle.
Fare a striscioline sottili la cipolla e preparare il saor bollendo aceto, olio, succo di limone, zucchero, alloro in un tegame.
In una teglia alternare strati di sarde, cipolle, uvetta, pinoli; ripetere la stratificazione.
Condire con il saor caldo e lasciare raffreddare, poi riporre in frigorifero almeno 24 ore.
Per maggiori dettagli o varianti vai alla ricetta completa.
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