- Ammolla l’uvetta in acqua calda per 15 minuti, poi scolala, asciugala bene e infarina lievemente per evitare che si sciolga nell’impasto.
- Nella planetaria, metti la pasta madre, la farina Manitoba, lo zucchero semolato e il latte (aggiungilo gradualmente per evitare grumi), lavorando con un gancio fino a ottenere un impasto liscio.
- Incorpora le scorze grattugiate d’arancia e limone, la vaniglia e l’uovo sbattuto precedentemente, diviso in due dosi per facilitare l’assorbimento.
- Aggiungi l’olio di semi a filo, mescolando costantemente con cura: assicurati che l’impasto ne assorba parte prima di aggiungerne dell’altro per evitare che si rompa la consistenza.
- Mescola lentamente il succo d’arancia, per non spegnere la pasta madre, e aggiungi l’uvetta infarinata, integrando bene per distribuirla uniformemente.
- Lascia lievitare l’impasto nella ciotola, coperto con pellicola trasparente, per 2 ore, finché non raddoppia di volume.
- Dopo, sposta l’impasto su un piano infarinato, plasmatelo lievemente e inseriscilo in uno stampo unto e infarinato. Copri di nuovo e lievita ulteriormente per 8-10 minuti, finché non ingrossa leggermente.
- Accendi il forno statico a 180°C. Inforna la ciambella e cuocila per 30 minuti, controllando la cottura con un termometro o infilando un cucchiaio: se uscito pulito, è cotto.
- Lascia raffreddare, quindi prepara la glassa mescolando zucchero a velo e succo d’arancia fino a ottenere una crema omogenea. Versa la glassa sulla ciambella, distribuendola uniformemente con un colino o un cucchiaio per farla cola.
- Sistemala su una gratiniera per consentire al glace di solidificarsi prima di servire, evitando che scivoli.
Per maggiori dettagli o varianti vai alla ricetta completa.