I gambi, seppur coriacei, possono essere essiccati e trasformati in una preziosa polvere aromatica da aggiungere a minestre e risotti. Le cappelle, invece, croccanti e dorate fritte, rivelano il loro sapore unico che si sposa benissimo con la polenta. Il tocco finale? Un pizzico di sale e pepe bianco che esalta la delicatezza del fungo.
Preparare questa frittata è un piacere semplice e veloce. Ecco i passaggi principali:
- Pulire con cura le mazze di tamburo, rimuovendo eventuali impurità e sporco tra le lamelle.
- Tagliare a spicchi per ottenere squisite porzioni e inumidirle leggermente con acqua fresca.
- Preparare una pastella fluida, mescolando con cura uovo, sale, pepe e farina, aggiungendo infine l’acqua gassata fredda.
- Friggere i funghi nella pastella, facendoli dorare in abbondante olio caldo.
- Scolateli su carta da cucina per eliminare l’olio in eccesso e servire caldi, ancora croccanti.
Per maggiori dettagli o varianti vai alla ricetta completa.