Le cresciole, appunto, sono dei dolci fritti caratterizzati da un profumo intenso di anice e da una consistenza croccante, ideali per accompagnare il caffè o un liquore dopo un pasto.
Per la loro preparazione si utilizza una base di farina arricchita con un pizzico di lievito di birra e un tocco di zucchero, che donano una leggera lievitazione. Dopo essere state stese e farcite con una soffice crema al liquore, le cresciole vengono fritte in olio bollente fino a diventare dorate e croccanti.
Preparare le cresciole marchigiane è un procedimento semplice e appassionante:
- In una ciotola capiente, si impasta farina, lievito di birra, zucchero e un pizzico di sale.
- Si aggiungerà gradualmente il liquore e l’olio di semi, amalgamando bene l’impasto.
- Si dovrà poi lasciare lievitare la pastella in un luogo caldo, fino al raddoppio del suo volume.
- Stendete l’impasto con un mattarello sottile e ritagliate dei cerchi.
- Mettete un po’ di crema al liquore nel centro di ogni cerchio e riponetelo.
- Fate asciugare le cresciole per qualche minuto.
- Friggere le cresciole in olio caldo fino a dorate.
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