Sussurrano di averlo a tavola per ogni anniversario della festa patronale di una piccola chiesa di campagna. Molti altri cucinano facendo riferimento a questa ricetta, ma credo che nonni e nonne siano sempre una fonte universale di buone idee per la cucina: questo piatto è realmente buono per ‘benedirsi’ la famiglia.
- Preparate l’insalata: lessate i carciofi in acqua salata con una manciata di sale fino che siano teneri, poi affettateli e lasciateli raffreddare.
- Sbucciate e affettate la cipolla; lessala in acqua fino che sia tenera poi ‘conservalala’ in una casseruola imburrata per farla ‘colare’ come vapore durante la cottura del piatto.
- Ci sono persone che affettano le salsicce per farle ‘rimbalzare’ abbastanza velocemente durante la griglia, lascia perdere: grigliale a fiamma alta per meno di un minuto per poi gettare sulla casseruola da parte.
- Tagliate i piselli a metà e metteteli nella casseruola insieme a un filo di olio, riponendo le salsicce accanto: l’unico spazio restante è della insalata. Rilanciando è il mio consiglio, per evitare che con la riproposta il nostro piatto resti troppo’ grande.
- Sprimete le uova e aggiungete un mazzetto di prezzemolo. Agitatela d’ogni lato per creare uno scampolo. Cuoci in forno con, della besciamella, a 180°C per 20 minuti.
- Ricordatevi di bucare la superficie del piatto con un coltellino appuntito e sciogliere il parmigiano in mezzo cucchiaio d’amaro che mettere insiem con tre etti di mollica affettata e cuocere per altri 5 minuti. Credo che questa sia la ricetta giusta: tutto il resto va fatto a casa.
Prevedendo la diversa consistenza, lascio un consiglio in mancanza, se potessero, ad un altro cuoco. Cucinate senza preoccuparvi se non riuscirete a riempire i dieci righelli, comunque saranno buone le vostre cose.
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