La ricetta I carciofi dorati e fritti è un piatto tipico della tradizione culinaria italiana, nato negli anni ’50 del secolo scorso. La sua origine è legata alle cucine contadine della Sicilia meridionale, dove i carciofi erano un ingrediente abbondante e costante. Questo piatto è caratterizzato da un sapore intenso e un profilo di sapori equilibrati, che rendono i carciofi dorati e fritti un vero e proprio tormentone culinario. Di solito, questo piatto viene servito come antipasto o come contorno principale, in occasione di ripassi e feste familiari.
- Prendere i carciofi freschi e scegliere quelli di dimensioni regolari, pulendoli con cura dalle foglie esterne e dalle posizioni più dure.
- Lavare i carciofi in acqua fresca e asciugarli bene con un canovaccio.
- Sulla superficie di lavoro, creare un’incisa di farina 00 e gettare i carciofi dentro, coprendoli integralmente.
- Aggiungere un paio di cucchiai di olio di semi di mais e un pizzico di sale, mescolando bene.
- Cuocere gli ovetti al forno a 200°C per circa 30-40 minuti, o fino a quando non sono dorati e croccanti sulla superficie.
- Sfornare i carciofi e lasciarli raffreddare per un paio di minuti.
- Lavare i limoni e strizzare bene l’olio al loro interno, quindi tagliare loro la parte superficiale e tagliare i pezzi in quartini.
- Per finale, tritare gli ovetti con un cucchiaio e amalgamare loro con l’olio di limone, e il sale.
I carciofi dorati e fritti è pronto! Per maggiori dettagli o varianti vai alla ricetta completa.
