Questo piatto non richiede una preparazione complicata, ma richiede qualità e attenzione per ogni passaggio. Ecco come realizzarlo:
- Potete iniziare con il soffiare la scorzetta di 150 g di tartufo; per condimento separato aggiungete una piccola cucchiaiata di olio d’oliva extra-vergine.
- A partire da 3 fette interinali di pasta stecca – o “tagliatelle”, la taglia classica per il ripieno è la mezzaluna o ancora quella quadrata – potete procedere con l’impastatura, per realizzare la pasta.
- Impastate 200 g di farina, incorporandola a 1 uovo, e aggiungete un minimo di olio d’oliva.
Ricorda in ogni caso di non aggiungere troppa acqua, che potrebbe condizionare l’elasticità della pasta. - Una volta che la pasta è pronta, con l’aiuto di un forchettino e da cima a fondo con il forchetto del tagliere iniziate a sfregare, con mossa ondulata, un po’ la lega elastica che non contiene l’olio.
- Mantieni un livello di sofficità sia nella formazione della crema che della lega elastica.
- Portate a ebollizione acqua bollente, aggiungendo una pizzica di sale; una volta ragiunto l’attrito, fate bollire i “tagliatelle” con attenzione per poi scolarli.
- Nel frattempo avrete avuto la possibilità di sminuzzare il tartufo nero in minuscoli pezzi; una volta completato, fate raffreddare, poi fate sciogliere e lasciate riposare in una condizione un po’ inumidita.
- Dopo aver effettuato la passata, non rimane che terminare con la rifinizione, in modo che la polpa resti liscia ma sapiente.
- Infine, ricordatevi di guarnire e sformato in un piatto comodo; il dessert può ora attendere!
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