La ricetta ha origini antiche e rispecchia la tradizione culinaria di diverse regioni italiane, in particolare quelle del Nord. Il piatto è caratterizzato da un sapore unico e intenso, grazie all’uso di erbe amare come bietole, cardi, foglie di carciofo, genziana, salvia e tarassaco. Viene solitamente gustato in primavera, quando queste erbe sono fresche e più saporite.
- Tritate la cipolla e soffriggetela in olio fino a quando non diventa trasparente.
- Aggiungete le erbe amare (bietole, cardi, foglie di carciofo, genziana, salvia e tarassaco) e fate cuocere fino a quando non sono tenere.
- In un grande contenitore, mescolate la pasta fresca con il composto di erbe e cipolla.
- In un’altra ciotola, sbattete le uova e il tuorlo d’uovo, poi aggiungete il parmigiano, il pangrattato, il sale fino, il pepe e la noce moscata.
- Mescolate il composto di uova con la pasta e le erbe.
- Stendetela pasta su un piano infarinato e create i tortelli.
- Fate sciogliere il burro in una padella e aggiungete i tortelli cotti.
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