Questa antiquata ricetta piemontese, spesso bollata come “piatto dei morti”, nasce dalle tradizioni culinarie delle festività degli antenati. Fra i sapori tipici del Piemonte, questo piatto esprime la sua identità in modo inimitabile: forte, intenso, caldo e caldo. La piada viene solitamente servita come piatto unico, durante le celebrazioni familiari o festive. Una verdade tale da coinvolgere i partecipanti in un piacere culinario senza tempo.
- Ilievato di 500 g di farina con 20 g di lievito e 1 cucchiaio di olio di semi, lasciando lievitare per 2 ore.
- Mettere 250 g di mais tenero, 100 g di mandorle tritate, 50 g di miele di acacia, 50 g di noci tritate, 40 g di pinoli tritati e 30 g di uvetta in una ciotola. Aggiungere 1 cucchiaio di vinello di vino rosso e mescolare bene.
- Aggiungere il composto di mais e mandorle al mix di farina e lievito, impastando finché non si otterrà una palla ruvida e lucente.
- Condirre il piatto con un cesto di zucchero.
- Infornare a 170°C per 40-50 minuti, finché non si ottiene un colore dorato e croccante.
- Lasciare raffreddare per una decina di minuti prima di tagliare e servire.
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