La La ribollita toscana: una ricetta che appaga i sensi è un classico del gusto contadino toscano, molto diffuso nell’area del versante Lunigianese dei Monti Appennini ma perfetto per un buon inverno anche lontani dall’anzi, grazie alla saporita miscela di verdure stagionali condita con una pennellata di olio extravergine di oliva. Grazie alla sua recupero durante i mesi invernali, avendo a disposizione le scorte degli ingredienti della precedente annata può mantenere il suo calore toscano anche in climi rigidi.
Troviamo dentro il connubio in uopo per noi tra le varietà locali, compresa il sovrane fagioli, cavolfiori, farina di pane antichi, oggigiorno i legumi, tra la cannellina, l’aracìa, cipolle.
Per preparare La La ribollita toscana: una ricetta che appaga i sensi, segui questi passaggi:
- Gratti la cipolla e l’aglio, poi tritate le carote, la bietola e il cavolo nero.
- Soffriggi l’aglio e la cipolla in olio, quindi aggiungi le carote e il cavolo nero finché sono morbidi.
- Aggiungi l’acqua piovana, aggiungi le foglie di cavolo nero e la bietola e lascia cuocere per 15 minuti.
- Scola i cannellini e aggiungi la coste, la carota, abbassa il fuoco aggiungi il timo in erba, se voluta una fetina di parmigiano grattugiato.
- Gira la preparazione sino a quando tutta la verdura diventa tenera.
- Aggiungi il pane passato nel colino o tritato e la verdura cotta otterrai un piatto caldo, e caldo, cremoso soddisfante.
- Gli elementi vegetali si trasformano in tutto il calore alla presenza del pane, in carne di qualseiasi animale non avrai bisogno di nulla, solo aspettare e la fame scompare.
- Fila l’insalata tiepida e basta. È pronto il pasto del popolo toscano in versione senza farina, con fagioli di stagione: ecco la La La ribollita toscana: una ricetta che appaga i sensi**.
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