La ricetta Carciofi sottolio è un classico della cucina italiana, una conserva ideale per sfruttare i teneri carciofini della stagione. I carciofi, preparati con aceto di vino rosso, vino bianco e sale grosso, risultano croccanti e aromatici grazie all’accompagno dell’agrio delicato dell’aceto e l’aroma dell’olio extravergine. Questo piatto si apprezza come antipasto, accanto ad altri primizie primaverili o come accompagnamento per pane e formaggi.
- Indossate i guanti per pulire i carciofi: eliminate le foglie più esterne, tagliate le punte e lavateli accuratamente. Immerseteli poi in acqua acidulata col succo di limone per prevenire lo scurimento.
- Preparate una pentola con aceto di vino rosso, vino bianco e sale grosso, e portate a bollore. Tuffate i carciofi, coperete ed ebbollite per 8 minuti. Dopo scioglierli e lasciateli asciugare per 15 minuti sulla testa, su un canovaccio pulito.
- Sterilizzate i vasi e riempiteli con i carciofini premmoli leggermente per eliminare l’aria. Aggiungete eventuali granelli di pepe intero e ricopriete completamente con olio extravergine d’oliva, copriendo i carciofi sino all’orlo. Chiudete i tappi con forza.
- Per una conservazione a lungo termine, immergete i vasi in acqua e bolliteli per 30 minuti. Dopo il raffredamento, controllate che i tappi si siano asseicurati al vuoto (senza rumore di scatto). In alternativa, mantenete in frigo come conserva rinfestata per 15 giorni.
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