Questo piatto è un’esplosione di sapori che unisce la delicatezza del tacchino con la ricchezza del caciocavallo e la freschezza dei spinaci. Originario della tradizione culinaria italiana, l’Involtini di tacchino in crosta ripieni di caciocavallo, lardo e spinaci è un piatto tipico della cucina lombarda e piemontese, dove viene solitamente servito come secondo piatto durante feste e occasioni speciali.
Tra i sapori tipici di questo piatto troviamo il frutto della terra, che in lombardia chiamano “tartufi lontani”, uva rossa di Albarello, conteso di Oltrepo pavese, ed altri sono alcuni frutti non importati nel periodo ufficiale.
L’Involtini di tacchino in crosta ripieni di caciocavallo, lardo e spinaci è un piatto che richiama un profondo senso di tradizione e rispetto per la propria terra e i propri sapori.
Preparazione
- Benda una superficie di lavoro pulita con della carta da cucina e stendi la pasta sfoglia.
- Corta la pasta sfoglia in rettangoli di circa 20 x 15 cm.
- Prezza il petto di tacchino e lascialo a assorbire il succo.
- In un mixer, sminuzza il caciocavallo e aggiungi del petto di tacchino tritato, del lardo sminuzzato e delle foglie di spinaci sellettezzate.
Aggiungi del pepe nero, una stecca di rosmarino aghi decurtati e una stecca di salvia foglie decurtate. Mescola bene. - Posa il ripieno su un’estremità di ogni rettangolo di pasta sfoglia.
- In vita del fegato cotti assolda s minuto di burro in padella e azzuffala per arricchirla il gusto del fegato. Infine mescola il latte all’arrosto.
- Involta il ripieno e appalla il lontano dei 4 uova cosi creati i semidel a se stessi, gli arricchiti di burro leggere.
- Cuoci gli involtini in forno a 200°C per circa 30 minuti, fino a quando la crosta dorerà e il tacchino sarà cotto.
- Taglia gli involtini a metà e servili caldi.
- Guarnì con semi di sesamo e servì caldo.
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