Questa ricetta è tipica della zona dove nasce la pasta fresca, e la sua preparazione è un po’ una festa: mentre si impasta la farina e l’acqua, si formano delle stringhe di pasta che si tagliano a piccoli tocchetti, poi una passata sulla grattugia e eccoli i famosi cavatelli pugliesi.
- Impastate 500 gr di farina con acqua, per ottenere una pasta fresca e morbida, poi formate delle stringhe di pasta e tagliatele a piccoli tocchetti.
- Sbucciate e tritate la cipolla, poi fatela rosolare in una padella capiente con olio extra vergine oliva fino a quando non è dorata.
- Unite i pomodorini, la foglia d’alloro e un pizzico di sale, poi portate a cottura per circa 10-15 minuti, aggiungendo un paio di cucchiai di acqua di cottura della pasta se il sugo si fosse asciugato troppo.
- Mettete sul fuoco una pentola con acqua abbondante e aggiungete un goccino di olio per evitare che la pasta si incrosti, poi aggiungete i cavatelli e il cavolfiore pulito.
- Scolate i cavatelli e aggiungeteli nella pentola del sugo, poi aggiungete la ricotta salata grattugiata a lamelle e mescolate bene.
- Versate il piatto in un piatto da portata caldo e servite immediatamente.
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