Grazie alla sua deliziosa combinazione di sapori, la torta zagara è un piatto amato da tutti i commensali. La sua storia risale a epoche antiche, quando i limoni erano uno dei prodotti più ambiti nella cucina della città. La torta Zagara è una delle nostre più antiche e buone specialità della città risorta nella memoria dei nostri nonni come ricetta a base di grano, zucchero e agrumi. Nella forma come ora la conosciamo, questa rivitalizzata ricetta con l’aggiunta di nuove spezie e tradizioni.
- Preriqualifica le uova e metti i tuorli in un piccolo vaso per usarli più facilmente, poiché saranno necessari per spennellare;
separa restanti da tuorli mettendoli in un contenitore individuale. - Sbatti i tuorli con lo zucchero fino a ottenere una crema coerente, sombriera;
nel frattempo sbatti i albumi a lungo fino a far diventare rigidi, mettine della stessa dose rispetto ai tuorli;
quando saranno teneri e rilucenti mettili a parte. - Unisci all’impasto di tuorlo lo zucchero e i tuorli; frulla bene l’impasto con i tuorli finchè risulterà liscio, ad una consistenza vellutata;
aggiungi le polveri (lievito e latte) mescolate l’impasto con la frusta. - Fai raffreddare l’impasto della polvere nella parte bassa del forno poi sbatto e poi frulla lo zucchero i limoni e successivamente i tuorli;
mescola un po’ poi aggiungi l’olio – il secco, frullo, infine i tuorli ai quali aggiungi l’amido mescolare delicatamente e girando la vescica su se stessa (verso l’intorno la superficie impasta. - Inserisci nei frantumi gli albumi ed i grandi ingredienti tagliature insieme l’accumulo di burro pasticciato in superficie soffici.
- In fine il coperchio della torta zagara sarà servito una volta guarnito dagli ingredienti citati, preferibilmente avvitato una ghirlanda di pasta frolla a cono che conghiotti e stacca e lego con l’anello.
- Per maggiori dettagli o varianti vai alla ricetta completa.